La prima impressione è quella che conta

Come creare la Tua Immagine
“Non avrai mai una seconda occasione per fare una buona impressione”, dicono gli americani, che su marketing, vendite e comunicazione, possiamo considerare dei veri maestri.

Nel 2003 l’Università di Stanford, pubblicò una ricerca in cui affermava che “la prima impressione che facciamo dipende per il 90% dal nostro aspetto”.

Oggi, siamo nel 2008 e sono passati cinque anni, e quella ricerca è ancora attuale.

Come afferma la psicologa americana Shirley Withe: “Il nostro guardaroba dice di noi molto più di quanto noi possiamo dire a parole”. Moda e abbigliamento, dunque, sono linguaggio, al pari delle parole che diciamo.

Look, aspetto e linguaggio non verbale, sono elementi che concorrono a creare la nostra immagine, nonché a farci Apparire agli occhi delle persone.
Più volte ho scritto che “l’abito fa il monaco”.

Ed oggi, posso tranquillamente affermare che la prima impressione è quella che conta.

A creare questa prima impressione, appunto: la nostra immagine.

Quindi, come puoi creare la Tua Immagine?
Devi imparare a costruire la Tua immagine, anche attraverso la capacità di vestirti bene, di abbinare i giusti colori e i giusti accessori.

Io ho il mio personalissimo stile, che pur non prevedendo abiti costosi e firmati, mi permette di “apparire”, di creare la mia immagine.

Spesso le persone mi fanno i complimenti per come vesto, per come abbino i colori e, soprattutto, per come abbino gli accessori più importanti di noi maschietti: scarpe, cinture e cravatte.

Ho imparato con il tempo, anche guardando e copiando gli altri, sino a costruire, con disinvoltura, il mio stile.

Nei miei seminari o quando sono in formazione, indosso sempre abiti interi (tra l’altro molto più facili da abbinare rispetto ad uno spezzato).

Anche quando insegno a scuola, nei vari Istituti Superiori della Provincia di Massa Carrara, indosso sempre i miei abiti. Così facendo creo un’immagine di me, che può piacere o no, però esiste.

Personalmente prediligo gli abiti grigi (grigio scuro o chiaro) e blu. Anche se non disdegno il crema o bianco lino in estate. Sotto, rigorosamente camice azzurre (a tinta unita o rigate), rosa tenue e bianche, o in ogni modo, intonate SEMPRE, con la cravatta.

Per la Tua eleganza e immagine, è fondamentale che impari ad accostare camice, cravatte e scarpe.

Paradossalmente, l’abito conta molto meno degli accessori. Impara ad abbinare gli accessori, ed anche un vecchio abito Ti farà apparire elegante. Viceversa, un abito di marca abbinato a degli accessori non coordinati tra loro, darà la sensazione che vesti male.

1. Accostare le cravatte con le camicie.
La camicia a tinta unita può essere accostata alla cravatta a righe o con piccoli disegni. Una camicia a righe (anche fini), esige assolutamente una cravatta in tinta unita. Se la cravatta, oltre ad abbinarsi alla camicia, richiama anche i colori dell’abito è meglio.

Evita cravatte troppo appariscenti e troppo colorate, sempre che Tu non eserciti un mestiere creativo. In quel caso, l’estrosità è ben accetta.

2. Accostare le scarpe con l’abito.
Abito nero, scarpe nere. Con l’abito grigio, puoi abbinare sia le scarpe nere sia quelle marroni (nelle varie sfumature). Con l’abito blu, indossa rigorosamente scarpe blu. Con l’abito crema, abbina scarpe color beige.

Con l’abito bianco, metti solo scarpe bianche (prevalentemente in estate). Per una serata elegante, non sbagli mai se abbini l’abito nero alla scarpa nera (naturalmente, con calze nere).

3. Accostare le cinture con le scarpe.In questo caso l’accostamento è molto semplice: abbina sempre cintura e scarpe dello stesso colore. Oggi è abbastanza facile, in molti negozi trovi già i modelli di calzature abbinati con la sua cintura.

4. Accostare le calze con l’abito.
Parto dal presupposto che le calze devono essere lunghe. Vanno poi sempre intonate all’abito: nere con l’abito nero; grigie con l’abito grigio; blu con l’abito blu; bianche con l’abito bianco; ecc.

Se decidi di osare e sei in grado di indossarle con una certa disinvoltura, puoi abbinare le calze alla cravatta. Ma ripeto: devi essere molto disinvolto. Quello che Ti raccomando è di evitare di indossare le classiche calze fantasia sotto un abito elegante, oppure, (peggio ancora) le calze corte.

Solamente d’estate, quando la formazione classica va in letargo, ne approfitto per mettermi comodo: jeans e camicia bianca sono i miei preferiti.

Ti stupirai di scoprire quanto puoi essere elegante indossando un paio di jeans puliti, un bel paio di scarpe allacciate, una camicia bianca ed una semplice giacca intonata alle scarpe.

Ricordati che il Tuo aspetto e l’abito, sono ciò che gli altri vedono di Te prima ancora di conoscere il Tuo nome e fare due chiacchiere.

Quindi, capelli curati e barba rasata. Scarpe lucide e sempre pulite. Cura molto i dettagli e acquisisci stile nel portare l’abito (se non hai mai indossato un doppio petto, meglio evitarlo).

Come ho già spiegato altre volte, è falso che per essere vestiti bene bisogna spendere una barca di soldi. Sono il peggior cliente degli stilisti, nonché l’esempio vivente di come si possa essere eleganti e ben vestiti senza spendere capitali.

Diciamo che se investo qualche soldo in più è sulle scarpe. Questo perché mi hanno insegnato che le scarpe sono l’anima di una persona.

Insomma, ricorda che la prima impressione è quella che conta e se desideri emergere dalla massa, impara a costruirti la Tua immagine cominciando a vestirti bene.

Chiudo con una bellissima frase di Coco Chanel: “Vesti male e noteranno il vestito, vesti impeccabilmente e noteranno la persona”.

Lasciami il Tuo commento al post.

Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale, Scrittore & Mental Coach
"Il Coach delle Donne"

ps
dimenticavo, con l’abito gessato niente camicia a righe, bensì in tinta unita.
Bibliografia, siti ed articoli consigliati:
· www.questionidistile.it
· L’abito fa il manager, di Cinzia FelicettiSperling & Kupfer;
· Business + Etiquette, di Nicola Santini – Felici;
· Sapersi vestire bene per creare immagine e autostima;
· Il Tuo corpo parla e dice molte cose su di Te;
 

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