Vuoi convincere qualcuno? Scopri ciò che vuole e spiegagli come può ottenerlo.
Facile? No. Difficile? Neppure. Permettimi di farti notare che per convincere qualcuno devi far leva sulle sue emozioni.
Un vecchio principio afferma che “Per far decidere una persona basta scoprire ciò che vuole e spiegarle come ottenerlo”.
Peccato che pochissimi comunicatori sappiano applicare, con determinazione, questa tecnica di comunicazione persuasiva, che può portare a grandi risultati, in ogni campo.
Devi sapere che la maggior parte delle persone non ha nessuna voglia di decidere e finisce per rimandare la decisione o, peggio ancora, far decidere qualcun altro per lei.
Se tu sei brava/o, quel qualcun altro potresti essere proprio tu. Potresti imparare ad usare questa fantastica leva motivazionale per aiutare le persone indecise a “decidere”.
Se è vero che questa capacità comunicativa può essere innata in talune persone, è altrettanto vero che con un po’ di buona volontà può essere studiata e applicata alla perfezione.
Insomma, un’arte che puoi tranquillamente apprendere.
Consiglio n° 1: impara a chiedere cosa vuole l'altra persona
Ogni buon comunicatore, prima di provare a convincere qualcuno dovrebbe fare la cosa più banale di questo mondo: scoprire cosa vuole la persona che ha davanti.
Può sembrarti difficile, eppure bastano poche domande giuste, per far parlare qualsiasi altra persona.
Per esempio, se voglio conquistare una donna (vale anche per gli uomini), prima di invitarla da qualche parte, potrei chiederle:
“Sono indiscreto se ti domando cosa ti piace di più: preferisci un locale rinnomato, affollato e pieno di gente oppure un posticino tranquillo, dove si possa mangiare e parlare in santa pace”.
Consiglio n° 2: creagli un’emozione
Parti da un presupposto: le persone non decidono perché capiscono chiaramente cosa gli stai chiedendo.
No. Le decisioni delle persone, in qualsiasi settore, quasi mai sono razionali e logiche.
Nella maggior parte dei casi, le decisioni hanno una forte componente emotiva. Nasce da dentro, da quei meccanismi emotivi che fanno scattare una persona e la portano a desiderare una cosa, un oggetto, un servizio e, nel nostro caso, una persona.
Tornando all’esempio di prima, una volta che avessi scoperto cosa le piace di più, è su quello che dovrei far leva.
Per esempio, supponi che mi abbia risposto che lei preferisce un locale poco affollato, dove poter mangiare e parlare con tranquillità. Potrei dirle, apertamente:
“Ma lo sai che conosco un posticino tranquillo sul mare. Immagina per un solo istante un posto semplice, caldo e capace di ospitare solo venti/venticinque persone, dove oltre a mangiar bene si può parlare tranquillamente e in maniera riservata, senza che nessuno ti disturbi. Hai presente un posto del genere? Bene, sono in grado di portartici quando vuoi. Preferisci venerdì o sabato sera?”
Ricapitoliamo i passaggi:
1) Per prima cosa ho scoperto cosa piace a lei;
2) Poi le ho creato delle emozioni interne, facendole immaginare proprio quello che mi ha detto che le piace;
3) Infine le ho detto che io posso darle proprio quella cosa, tramite un comando indiretto, dandole una doppia possibilità che presuppone che comunque, venga a cena con me.
Ricorda che le persone non decidono di fare una certa cosa perché è bella, interessante, utile o logica.
Le persone decidono di fare quella determinata cosa, solo quando pensano di poter ottenere qualcosa di importante per loro stesse, proprio facendo quella specifica cosa.
Se io non pongo una domanda simile a quella sopra, non potrò mai sapere che cosa preferisce la persona che mi interssa , e capire che cosa vuole è la base della persuasione e della capacità di portarla a prendere una decisione.
Ripeto sempre alle persone cui insegno comunicazione:
“Osa un po’ di più, scopri cosa vuole la persona che ti interessa e spiegale come può ottenerlo. Diglielo in maniera diretta e poi decidi tu per lei. Dille che puoi dargli quella cosa e chiedile di scegliere tra due opzioni”.
Le persone non decidono mai (o quasi).
Devi scoprire cosa vogliono, creare loro delle forti emozioni (descrivendo cosa accadrà facendo quella cosa), spiegare come possono ottenerlo e impara a decidere per loro dicendogli quello che devono fare.
Magari dando due alternative, per non sembrare invasivo.
E ricorda, io ho usato l'esempio di invitare a cena una donna e posso garantirti che funziona con qualsiasi altra cosa tu voglia comunicare e con qualsiasi persona tu voglia convincere.
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Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach
"Il Coach delle Donne"
Autore degli ebook Penso Positivo e Donne in Crisi
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un abbraccio