L'importanza di una buona visibilità


Ma nel mondo in cui viviamo, quanto è importante avere una buona visibilità?

Tanto, oserei dire, tutto.

Essere un individuo, avere una propria identità, distinguersi dalla massa sono obiettivi che nella vita tutti noi ci poniamo.

Obiettivi ambiziosi, anche se leciti. Chi più, chi meno, tenta di emergere dal “gregge” e diventare “qualcuno” nel suo campo specifico. Lo faccio io e presumo lo farai anche tu.

Alcuni ci riescono, ed emergono nella luce, diventando i punti di riferimento nel loro piccolo o grande ambiente lavorativo e sociale.

I più fortunati - pochi per la verità - ergono all’onore delle cronache diventando i nostri beniamini nello sport, nella televisione, nel cinema; molti, purtroppo, restano nel buio dell’anonimato e conducono la loro esistenza nel tran tran della vita quotidiana.

A chi non è mai successo di vedere qualcuno in televisione e sbottare dicendo “ma guarda quel tipo… sino a ieri faceva il commesso in un negozio d’abbigliamento ed oggi, eccolo lì (magari aggiungendo con un po’ d’invidia: a fare il pirla)”.

Tu ed io, viviamo e lavoriamo in un mondo dominato dalla televisione, in cui la comunicazione e l’immagine fanno la differenza.

Oggi, non bastano più le nozioni che apprendiamo nel nostro percorso scolastico, oppure le competenze professionali che acquisiamo tramite stage, anni d’apprendistato e corsi d’aggiornamento vari.

Io che amo moltissimo i proverbi debbo sconfessarne subito uno, il famoso "l’abito non fa il monaco".

Altroché se fa il monaco.

Mai come in questo periodo temporale è importante sapersi presentare bene, anche “visivamente”.

Mai come oggi è importante avere la giusta “visibilità”. Mai come oggi è importante sapersi “vendere” sul mercato

Permettimi di ricordarti una massima di Niccolò Macchiavelli: “Tutti ti valutano per quello che appari. Pochi comprendono quel che tu sei”.

Lungi da me l'idea di affermare che “devi apparire a tutti i costi" e non avere nulla dentro.

Naturalmente, dietro all’arte di presentarsi bene ed offrire “visibilità” ci devono essere le effettive capacità della persona. Questo, non dimenticarlo mai.

Voglio solo icordarti, che per “emergere” nel mondo d’oggi, ahimè, non ti bastano più i contenuti ma hai bisogno anche dell’involucro.

Tutto, poi, è in funzione della professione che svolgi o desideri svolgere, nonché degli obiettivi che ovviamente ti poni.

Per esempio, se ti appresti a ricoprire cariche importanti o che in ogni caso ti porteranno spesso e volentieri a contatto con la gente, non puoi prescindere dal tener conto che “l’occhio vuole la sua parte” e che dovrai sfruttare al massimo ogni opportunità che la vita ti riserverò per acquisire visibilità.

Intendo affermare, che più è importante ed impegnativo il ruolo sociale e lavorativo che hai nel “mercato della vita” più sarà fondamentale la Tua capacità di essere VISIBILE.

Ma la visibilità si può costruire?

Certo che si può costruire!

Alcuni ci riescono con maggiore facilità grazie ad un carattere allegro, estroverso, voglia di vivere, una giusta carica d’ambizione e, naturalmente, un’emotività positiva.

Altri con molta più fatica, perché non credono nelle proprie possibilità, hanno un carattere fragile, si arrendono di fronte alle prime difficoltà e sono pieni d’incertezze emotive.

Ma, con un po’ di buona volontà, tanta tenacia ed una gran fiducia in te stessa/o puoi riuscire a costruirti una buona visibilità anche tu.

Ti risparmio l’elenco lunghissimo di consigli e metodi per migliorare la Tua visibilità e, a tal proposito, ti rimando alla lettura del più bel libro che ho avuto il piacere di leggere sull’argomento: “Il marketing di se stessi”, dei coniugi Varvelli, editore Il Sole 24 Ore.

In merito a questo libro, posso solo dirti che desideri emergere dalla massa, costruire la tua immagine, ritagliarti una maggior visibilità nel mondo del lavoro e del sociale, mai soldi saranno spesi meglio.

Dal canto mio, invece, mi limiterò a focalizzare la tua attenzione su di un solo argomento, anche se decisivo: CREDERE IN SE STESSI.

Infatti, è la base di partenza per qualsiasi punto d’arrivo: sia che tu voglia diventare importante, far solamente bene il tuo lavoro, superare un esame di maturità, imparare a parlare in pubblico, aiutare il prossimo, ecc,

Se non credi in quello che fai, in te stessa/o, sarà difficile, molto difficile che ci crederanno li altri.

Lo ripeto da una vita a tutte le persone che, in un modo o nell'altro, m'incrociano sulla loro via.

Ricordati che ogni individuo ha le stesse possibilità intellettive dei suoi simili. Io e te, abbiamo le stesse potenzialità di partenza, la differenza la fanno le nostre credenze.

Ciò che credi e pensi di essere, influenzerà ciò che gli altri finiranno per pensare realmente di te.

Sei dunque tu, con le tue credenze positive o negative che determini la tua vita ed anche la tua “Visibilità”.

Perciò, il primo gradino per essere “visibili in questo mondo” è, paradossalmente, quello di Credere in se stessi.

Dopodiché, armati di buona volontà, voglia di imparare e... OSA.

E tu, come sei messo a visibilità?

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Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach
"Il Coach delle Donne"

Autore di: Penso Positivo, Donne In Crisi, Cosa vogliono le donne?

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