Secondo Cornelia Mueller, linguista all'Università Europea Viadrina di Francoforte e co-fondatrice del Berlin Gesture Center, "non esiste alcuna conferma empirica di questo luogo comune".
In un suo studio di qualche anno fa, comparativo su spagnoli e tedeschi, la Mueller non ha trovato alcuna prova che i tedeschi gesticolino di meno.
Casomai lo fanno in modo diverso.
"Noi tedeschi usiamo di più i polsi, mentre gli spagnoli usano più spesso le spalle e i gomiti, per cui i loro movimenti sono più ampi e quindi più vistosi", dando così l'impressione di gesticolare con maggiore frequenza.
Un altro pregiudizio da smentire, spiega la Mueller, è quello di attribuire a un individuo un'emotività esagerata soltanto perché gesticola molto.
"E' dai tempi di Quintiliano - afferma - che il gesticolare viene visto come espressione di una scarsa padronanza del linguaggio verbale. Ma gli oratori professionisti sanno quando può essere efficace un gesto al momento giusto. E' molto più saggio sfruttare il linguaggio del corpo come ulteriore canale di informazioni piuttosto che reprimerlo".
Fonte notizie: un vecchio numero di Mente e Cervello
Commenti