Le parole, in particolare modo, sono armi efficacissime, capaci di suscitare fiducia o alimentare incomprensioni, purtroppo, causa gap generazionale, la lingua non è uguale per tutti.
L'italiano dei padri si scontra con quello dei figli e, fatalmente, si arriva alle frasi dette: "Lo dico per il tuo bene", "Adesso non capisci, te ne accorgerai quando avrai un figlio", "Capirai quando sarai grande".
Frasi che i genitori trovano innocue, ma che creano conflitti e bloccano la comunicazione.
Per esempio, "Io alla tua età......", toglie fiducia e fa nascere nel bambino un meccanismo comparativo, "Tuo fratello (o compagno) è meglio di te", alimenta il senso di inferiorità.
Lo psicologo Joseph Messinger e sua moglie Caroline, semiologa, hanno individuato più di 100 frasi usate quotidianamente da mamma e papà per disciplinare la prole e le hanno decodificate in un vero e proprio Dizionario bilingue genitori/figli (Ed. Sonda), con 151 frasi da non dire agli adolescenti.
Ogni voce fornisce l'antidoto alle incomprensioni di tutti i giorni, utile anche come 'traduttore' dello slang dei ragazzi.
Fonte: News, ottobre 2012
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