Salvini: stai cominciando a sbagliare comunicazione! (la comunicazione del Ministro dell'Interno vista dall'occhio esperto di un coach)...

Foto tratta da: https://www.quotidianodelsud.it/
Lasciamo da parte l'analisi politica (ed anche le mie personali simpatie o antipatie) e analizziamo, invece, l'efficacia della comunicazione del Ministro dell'Interno Matteo Salvini. 

Sino a qualche settimana fa, che piacesse o meno, la sua comunicazione era (quasi) perfetta. A dimostrazione della sua efficacia, il consenso della Lega, che volava nei sondaggi. Poi, qualcosa si è incrinato: la comunicazione di Matteo Salvini ha cominciato a perder colpi!

Forse il "caso Siri" mal digerito. 
Forse l'atteggiamento cambiato dei Cinque Stelle (più aggressivo nei suoi confronti).
Forse dell'altro. 

Non sono nei meandri della politica e posso solo immaginarlo, ma è fuori dubbio, che il Ministro dell'Interno Matteo Salvini, abbia perso la sua efficacia comunicativa.

Da esperto di comunicazione, ho sempre apprezzato quei politici capaci di "parlar semplice" e di comunicare al cuore delle persone. Usando un linguaggio comprensibile a tutti. 

Sotto questo aspetto, che ti sia simpatico o antipatico, devi assolutamente convenire con me che Matteo Salvini era il più capace di farlo. Ho volutamente scritto "era", perché le sue ultime strategie comunicative, mi lasciano un pò perplesso.
Ma cosa mi lascia, dubbioso, delle ultime "uscite" comunicative del Ministro Salvini? Almeno due aspetti...
Punto primo: Salvini non è più fluido e sicuro nel suo comunicare.
Mostra evidenti segni di nervosismo. 
Per alcuni tratti è arrendevole.
Certamente, il lavoro "ai fianchi" dei suoi "soci" di Governo sta cominciando a fare effetto. Salvini è stanco. Ma non fisicamente: mentalmente!
Non è più fluido ed efficace nella sua comunicazione.

Punto secondo: i nuovi temi della comunicazione.
Per la prima volta (da quando è andato al Governo), vedo un Salvini in difficoltà e lo evinco dai temi che tratta in comunicazione in questi ultimi tempi.
Se quando parla di "lavoro, sicurezza e immigrazione" tocca decisamente argomenti che stanno a cuore a decine di milioni di italiani, quando affronta temi come i "grembiuli a scuola o i negozi che vendono cannabis", fa decisamente un passo indietro nella sua capacità di coinvolgere le persone.

Non sono un esperto politico e, forse, il voto alle Europee mi smentirà, ma credo che gli elettori siano stanchi di queste continue schermaglie. Soprattutto, ho la sensazione che gli italiani siano profondamente delusi da questo Governo che non "governa" e decide un bel niente. Rimandando, continuamente, scelte importanti per l'economica del paese.

Ma qui mi fermo, altrimenti la mia diventa veramente un'analisi politica.
Torno, invece, alla comunicazione del Ministro dell'Interno, che mi sembra oggettivamente cambiata (in peggio, per lui e per la Lega) e che non è più coinvolgente come prima. 
Sia nella forma, sia nei contenuti.
Insomma, da esperto di comunicazione, mi sembra che la comunicazione del Ministro Salvini stia diventando simile a quella della maggior parte dei politici italiani: piena di slogan e di promesse, poi, mai mantenute!

Sappiamo tutti la fine che questi politici hanno fatto. 
Vorrei evitare di essere considerato una Cassandra dal Ministro Salvini, ma gli consiglio caldamente di tornare a comunicare come prima e, se me lo permette, anche di occuparsi di temi concreti, che interessano veramente gli italiani. 
Forse, è ancora in tempo per invertire il trend delle ultime settimane.

Giancarlo Fornei
Coach ed Esperto di comunicazione efficace nel settore del beauty


PS. ho scritto questo post, perché sollecitato da un caro amico che mi chiedeva cosa ne pensassi del modo di comunicare di Matteo Salvini. Ho volutamente evitato di fare "analisi" politiche e di scrivere come la "penso" io, perché dal 2014 mi sono ripromesso che non ne avrei parlato mai più. Così ho fatto anche in questo post e così farò in futuro.   





Giancarlo Fornei è autore del libro "Comunicare Bene è Facile, se sai come farlo!". Lo trovi su Amazon a questo link, oppure su Il Giardino dei Libri a quest'altro link. 




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