I Canali rappresentazionali delle persone!

I Canali rappresentazionali delle persone! estratto da "Comunicare Bene è facile, se sai come farlo!" di Giancarlo Fornei

I Canali rappresentazionali delle persone (estratto dal libro "Comunicare Bene è Facile, se sai come farlo!"

In PNL continuamente viene citata la frase “la mappa non è il territorio”. Significa che noi traduciamo continuamente la realtà che ci circonda in rappresentazioni interne che costituiscono la nostra mappa soggettiva.

Tale mappa è solamente nostra e non può essere anche quella di un’altra persona, perché a sua volta, avrà tradotto le cose che la circondano in “un’altra mappa” e così via.

Dunque, come ti ho già spiegato, ogni persona che incontri, ha la Sua Mappa del Mondo!

Tener conto esclusivamente delle sensazioni e delle interpretazioni della nostra “mappa” è un grandissimo errore. Può limitarci sensibilmente, sia sotto il profilo comunicazionale, sia sotto lo sviluppo personale.

Il processo di costruzione della mappa inizia con le informazioni che raccogliamo attraverso i famosi “cinque sensi”: tatto, udito, vista, olfatto e gusto.

Lavorando con le donne da molti anni (più di nove), ho banalmente scoperto che nell’universo femminile, molto spesso si incontrano donne che hanno anche il famoso “sesto senso”.  Percepiscono le cose a “naso”. Hanno una sorta di radar e vivono moltissimo l’effetto pelle.

Decidono, cioè, in base alle loro sensazioni.

Ciò non vuol dire che tutte le donne hanno questa capacità “percettiva”, ma che sicuramente è molto più sviluppata in loro che in noi maschietti. Ormai lo affermano numerosissime ricerche scientifiche (3).  

Nella Programmazione Neuro-Linguistica i cinque sensi sono raggruppati in tre canali, ossia: visivo, auditivo e cinestesico sensoriale.

I tre canali percettivi:

  • CANALE AUDITIVO  (udito);
  • CANALE VISIVO (vista);
  • CANALE CINESTESICO (gusto, tatto, olfatto ed esperienze emozionali).

Attraverso i canali percettivi tutti noi “filtriamo” le informazioni che ci arrivano dall’esterno e costruiamo la nostra MAPPA DEL MONDO.

In ognuno di noi prevalgono uno o due specifici filtri rappresentazionali rispetto agli altri.

Secondo le nostre tendenze soggettive (tutte le esperienze dirette e indirette che abbiamo fatto nel corso della nostra vita), usiamo prevalentemente un canale, sia per organizzare i dati di elaborazione interna delle percezioni sia nel comunicare con gli altri. 

Un secondo canale è meno forte mentre il terzo, è spesso destinato (erroneamente) a sparire.

Naturalmente, non è facile capire quale canale percettivo utilizza maggiormente il nostro interlocutore, anche se con un po’ di pratica, capacità d’ascolto e buona volontà, possiamo farcela e utilizzare il suo stesso “linguaggio” rappresentazionale.


Nota dell’autore (3):

cito una ricerca molto importante, apparsa in un bellissimo articolo sull’intuito, intitolato “Il mistero dell’intuito”, scritto dallo psicologo e ricercatore DavidG. Myers su Mente & Cervello di Ottobre 2007 e condotta nel 2000 presso l’Università “La Sapienza” di Roma, dove si afferma che l’intuito femminile non sarebbe affatto una leggenda.

All’interno dell’articolo di Myers vi era un approfondimento intitolato “Sesto senso al femminile?” E riportava queste esatte parole: “Secondo una ricerca condotta nel 2000 presso l’Università La Sapienza di Roma, l’intuito femminile non sarebbe affatto una leggenda. È stato infatti dimostrato che il corpo calloso del cervello femminile – ossia l’area del cervello che permette il trasferimento dei messaggi dall’emisfero sinistro al destro – è più spesso rispetto a quello maschile. Questa maggiore densità rende più fluida la comunicazione tra i due emisferi – il sinistro dedicato ai ragionamenti di tipo logico e sequenziale, il destro capace di portare avanti più operazioni mentali contemporaneamente - permettendo al ragionamento parallelo di raggiungere anche l’emisfero sinistro. Tutto ciò potrebbe essere responsabile di un più sviluppato intuito nelle donne, abituandole a non prendere decisioni solo sulla base del pensiero logico”.



Hai appena letto un estratto dal libro "Comunicare Bene è Facile, Se sai come Farlo!", del coach toscano Giancarlo Fornei.  Trovi il libro su Academy Autostima, a questo link



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