Quando parli in pubblico, impara ad usare lo spazio che hai

Quando parli in pubblico, impara ad usare lo spazio che hai

Una delle prime cose che ho imparato parlando in pubblico e, soprattutto, affinato studiando la PNL, è che se ripeto sempre gli stessi gesti in modo evidente mentre sono in un punto ben preciso del palcoscenico o nell’area che mi hanno dato per parlare, le persone del pubblico creano una connessione tra la mia posizione e quei gesti. 

 Per esempio, io amo lavorare in pubblico con uno di quegli sgabelli alti da bar, che sistemo in un lato del mio spazio. Mentre parlo e voglio raccontare una storia, usare una metafora oppure citare un aneddoto, ad un certo punto mi siedo sullo sgabello e comincio a raccontare. 

Durante il seminario lo faccio parecchie volte ma ecco che alla seconda/terza volta che lo faccio, per miracolo, quando mi vedrà seduto, il pubblico saprà già cosa aspettarsi e dentro di se comincerà a dire: “Ah, adesso ci racconta qualche cosa”. 

Ricordati che questo accadrà sempre, sia le persone ne siano consce oppure no. 

In PNL, questa connessione tra una posizione sul palcoscenico e i Tuoi gesti è chiamata “Ancoraggio spaziale”. Durante un corso, un seminario o una presentazione in pubblico puoi deliberatamente piazzare delle “ancore” associate a certi stati nel pubblico. 

 Per esempio, un’altra delle cose che faccio abitudinariamente quando parlo in pubblico è usare due lavagne. Ne sistemo una a destra ed una a sinistra e lavoro su di loro in maniera diversa. 

Su quella di sinistra, amo farci gli scarabocchi o in ogni caso scriverci appunti da prendere al volo, non molto impegnativi. L’altra la uso solamente per riportare concetti importanti, con i quali voglio colpire l’attenzione del pubblico in maniera particolare. 

Spesso ho già scritto, con vari colori diversi, le frasi più importanti e mi basta solamente girare i fogli. In questo modo “ancori” nella mente delle persone che quando scrivi sulla lavagna di destra stai per dire concetti e cose “importanti” e dopo un po’, ogni qual volta andrai a scrivere a destra, vedrai le persone prendere il blocco degli appunti perché avranno già intuito che avranno delle nuove ed importanti informazioni. 

Se invece Ti muovi a caso perdi l’opportunità di innescare immediatamente delle aspettative. Devi solo provarci e molto più semplice farlo che spiegartelo. 

Comincia con le piccole cose, “ancorando” i concetti più importanti che vuoi raccontare in un certo punto del palcoscenico. Fallo sempre nello stesso punto e nello stesso modo, con fare ripetitivo. 

Ben presto noterai che, presentazione dopo presentazione, diventerai sempre più brava. 

Giancarlo Fornei